E ‘ giunto ormai alle ultime fasi in vista dell’approvazione il Decreto FER1 2019, che reintroduce incentivi anche al Fotovoltaico, dopo una lunga attesa .
Come funziona il Decreto? Il Decreto introduce nuove tariffe incentivanti per la produzione di energia degli impianti ad energie rinnovabili utilizzando le procedure di Aste e Registri.
| Taglia impianto | Incentivo per kW prodotto | |
| Incentivi rivolti ad impianti fotovoltaici | 20<P<100 kW | 10,5 €cent |
| 100<P<1.000 kW | 9 €cent | |
| Premio extra per smaltimento eternit | 20<P<1.000 kW | 1,2 €cent |
Il Decreto esclude gli impianti fotovoltaici di piccola taglia, ovvero di potenza inferiore a 20 kWp.
Inoltre gli impianti tra i 20 e i 500 kW possono accedere già adesso al meccanismo dello Scambio Sul Posto, per cui se l’obiettivo è quello di produrre energia al fine di utilizzarla per la propria azienda massimizzando l’autoconsumo potrebbe non essere conveniente partecipare ad aste e registri previsti dal Decreto.
Il Decreto risulta invece vantaggioso se si vuole produrre energia per la vendita, per la quale sono riconosciute tariffe incentivanti decrescenti in funzione delle dimensioni dell’impianto.
Il vantaggio aumenta ancora di più se si realizza un impianto fotovoltaico in sostituzione di una copertura contenente amianto, in quanto in questo caso è previsto un premio maggiorato.
Gli incentivi previsti per un impianto fotovoltaico da 100 kWp permettono tempi di rientro della spesa tra i 10 e gli 8 anni, per cui la produzione successiva fino a raggiungere i 20 anni costituisce un guadagno e dopo ancora si può comunque vendere l’energia al prezzo di mercato.
Nell’attesa dell’emanazione del Decreto chi dispone di edifici con grosse coperture contenenti amianto dovrebbe seriamente iniziare a pensare ad approfittare di questa unica opportunità. RESTORE si occupa di tutta la parte di consulenza relativa al futuro Decreto ed alle relative pratiche per l’ottenimento degli incentivi.
